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Fw: INVITO AGAVE EXPO/P A P I R-Carte di ELISABETTA DIAMANTI E GONZALO ORQUIN, venerdì 15 dicembre 2006, ore 22

AGAVE/EXPO

Venerdì 15 Dicembre 2006, ore 22

inaugurazione di

P a p i r

Carte

di

Elisabetta Diamanti e Gonzalo Orquìn

“Cos’hanno in comune una donna incisore, un emergente pittore spagnolo ed un caffé letterario nel cuore pulsante della Roma multietnica (e dunque multigrafica)?... la carta! Queste le premesse di P A P I R quale evento non celebrativo ma dimostrativo di fogli e cartelle, diversi tra di loro in quanto a genesi, consistenza e specificità di impiego. Carta come supporto e carta come medium, epidermide e corpus indispensabile nonostante tutto e, forse a dispetto di una tecnocrazia rassegnata, evocatrice di un bello non sempre opposto all’utile perché mai effimero. I quaderni di Elisabetta Diamanti (involucri di mondi possibili) e le chine di Gonzalo Orquìn (brevi tracce di memorie individuali) partecipano attivamente al programma di “Agave” mediante una delicata narrazione di scelte operate tra elementi di diversa appartenenza. Dopotutto, mai come in questo caso, testo e contesto sono l’uno funzionale all’altro ” Paolo Tomassi

Gonzalo Orquìn, giovane pittore figurativo spagnolo, presenterà ad Agave piccole opere su carta realizzate in matita e china.

Elisabetta Diamanti, incisore e ceramista, presenterà undici quaderni d’Artista eseguiti con tecniche calcografiche, inchiostri e matite.

L’exhibition resterà aperta fino al 6 gennaio 2007

GONZALO ORQUIN nato a Siviglia nel 1982, dal 2004 vive e lavora a Roma. Nel 2006 ha partecipato alla XXXII Rassegna Internazionale di Pittura di Sulmona e ha realizzato la sua prima Personale in Italia nello “Studio Andrea Gobbi” di Roma. Nel marzo 2007 si terrà la sua prima Personale a Parigi insieme allo scultore Riccardo Monachesi. www.gonzalo-orquin.com

ELISABETTA DIAMANTI Incisore e ceramista, dal 1996 insegna incisione all’Accademia di Belle Arti di Viterbo. Si è specializzata presso l’Istituto Nazionale per la Grafica. Dal 1995 approfondisce il rapporto matrice-supporto-forma con la creazione di libri d’Artista in edizione limitate e con l’utilizzo di carte hand made. Le sue opere si trovano in molte collezioni pubbliche e private tra cui la Civica Raccolta Bertarelli di Milano e l’Archivio Sapporo International Print Biennal in Giappone. www.elisabettadiamanti.com

Fw: INVITO AGAVE READING/GIORDANO TEDOLDI "Io odio John Updike" (Fazi Editore 2006), interviene NICOLA LAGIOIA, giovedì 5 ottobre 2006, ore 21.00

AGAVE/READING

GIOVEDI' 5 OTTOBRE 2006, ore 21.00

NICOLA LAGIOIA

GIORDANO TEDOLDI

leggono brani tratti dal libro di

GIORDANO TEDOLDI

Io odio John Updike

(Fazi Editore, 2006)

Due giovani asociali che si sfidano di notte a bordo delle loro Ferrari e Austin Martin nelle strade dei quartieri altoborghesi di Roma. Scacchisti assetati di riscatto e di vittoria che perdono la speranza di trionfare in un prestigioso torneo all'Holiday Inn di Parigi per colpa degli U2. Un perdigiorno che passa il tempo a rincorrere una donna chiamata La Butterata e a sfuggire un uomo soprannominato Il Vigliacco. Uno scapolo anaffettivo innamorato solo della madre morente, che affida il controllo completo delle proprie giornate a un computer di nome George. Un sinistro e competitivo corso di scrittura creativa frequentato da ex modelle americane con i capelli unti, lesbiche e parassiti. Un autolesionista strafatto di paroxetina il cui unico scopo è trovare una donna disponibile per passare l'Epifania in uno dei Leading Hotels of the World. Miti e riti della contemporaneità sezionati in otto racconti.

Giordano Tedoldi è nato a Roma nel 1971, dove vive. Ha pubblicato il racconto Steinbeck nell'antologia La qualità dell'Aria (minimum fax, 2004)

INVITO AGAVE READING/FRANCESCO TRENTO E AURELIANO AMADEI "Venti sigarette a Nassirya" (Einaudi 2005), giovedì 6 luglio 2006, ore 19.00

AGAVE/READING

Agave Bistrot Libreria

è lieta di invitarvi

VENERDI’ 21 LUGLIO 2006, ore 19.00

Francesco Trento

e

Aureliano Amadei

leggono brani tratti dal loro libro

Venti sigarette a Nassirya

(Einaudi, 2005)

Aureliano arriva a Nassirya per girare un film, e salta in aria. Questo è il racconto della strage, e dopo. E di cosa vuol dire entrare in una guerra che ufficialmente non c'è. Una storia raccontata dal punto di vista di chi vuole guardare con i propri occhi, come uno qualunque di noi.

12 novembre 2003. Attentato contro gli italiani a Nassirya, diciannove i morti. Tra i feriti c'è un giovane regista italiano, Aureliano Amadei. Nei mesi di ospedale Aureliano ricorda tutto e riflette. Tornato in Italia, continua la sua inchiesta sulla guerra con un amico, Francesco Trento. Amadei e Trento ci trascinano subito in un universo di puro terrore, di fuoco e spari, di voglia di fumare nonostante il piede maciullato. Segue poi, nei lenti mesi successivi, l'analisi della presenza italiana in Iraq nel suo insieme, delle sue contraddizioni esplicite. E prende forma un originale romanzo-reportage, che a un tempo narra e riflette sulla verità che man mano prende forma.

FRANCESCO TRENTO è scrittore e sceneggiatore

AURELIANO AMADEI è attore teatrale e cinematografico, e regista.

Questo è il loro primo libro.

Fw: INVITO AGAVE READING/ANTONIO PASCALE "Non è per cattiveria - Confessioni di un viaggiatore pigro" (Laterza 2006), giovedì 6 luglio 2006, ore 19.00

AGAVE/READING

GIOVED’ 6 LUGLIO 2006, ore 19.00

Antonio Pascale

legge brani tratti dal suo ultimo libro

Non è per cattiveria

Confessioni di un viaggiatore pigro

(Laterza, 2006)

Questo libro non è una guida scritta da un viaggiatore professionista per aspiranti viaggiatori professionisti. Non propone itinerari, non consiglia hotel, ristoranti o negozi tipici. Semplicemente, chi l'ha scritto non se l'è sentita di catalogare il mirabolante universo del Viaggio dentro le lineari coordinate di una "guida di viaggio".

Questo libro è peregrinazione impigrita, su e giù per i timidi tornanti molisani, riflessioni sorridenti di un viaggiatore suo malgrado. Non è per cattiveria, ma <<come dice Parise, passano gli anni, ottieni quello che vuoi, ne passano altri e poi è finita. Ci vuole, dunque, una pausa

<<Sono un uomo da pausa, non da arrivo. E' in quel momento che comprendo a fondo il senso del viaggio: girare attorno al traguardo, farsi trascinare da un istinto interiore, socializzare con persone che puoi incontrare solo nelle pause, cambiare obiettivo, sentire il territorio sotto i tuoi piedi.

ANTONIO PASCALE vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La città distratta (l'Ancora del Mediterraneo 1999, Einaudi 2001), Premio Onofri e Premio Isola di Procida - Elsa Morante; La manutenzione degli affetti (Einaudi 2003), con il quale ha vinto numerosi premi; il romanzo Passa la bellezza (Einaudi 2005), Premio Croce 2006. Collabora con "Lo Straniero", "il Riformista", "Il Mattino" e con le pagine romane di "Repubblica". I suoi libri sono tradotti in Francia, Spagna e Portogallo.

Fw: INVITO Agave Readings/Mauro Covacich legge il suo libro "Trieste sottosopra", mercoledì 31 maggio 2006, ore 19.30

AGAVE/READINGS

MERCOLEDI’ 31 MAGGIO 2006, ore 19.30

Mauro Covavich

legge brani tratti dal suo ultimo libro

Trieste sottosopra

Quindici passeggiate nella città del vento

(Laterza, 2006)

«Accanto alla Trieste austroungarica è sempre esistita un’altra Trieste. Accanto alla città dei caffè letterari, della composta amicizia di Svevo e Joyce, c’è sempre stata un’altra città, morbida, disinvolta, picaresca, dai connotati quasi carioca. C’è un edonismo antico, morale, nei triestini. E anche un vitalismo moderno un po’ easy-going, alla californiana. Trieste è una città meridionale, la città più meridionale dell’Europa del Nord.» A spasso per vicoli e piazzette, lungo gradinate a picco sul mare, bighellonando nella bora che spezza il fiato e pulisce l’aria: con una scrittura guizzante di ironica tenerezza, quindici itinerari narrativi svelano e ricompongono il puzzle affettivo e affettuoso di una Trieste ricolma di storia, curiosità, contraddizioni.

Fw: AGAVE COMPIE UN ANNO! Invito presentazione I RACCONTI DEL CAPANNO/AGAVE BISTROT LIBRERIA SABATO 20 MAGGIO 2006, ORE 19

AGAVE COMPIE UN ANNO!

AGAVE/READINGS

Sabato 20 maggio 2006, ore 19.00

I racconti del capanno

(DeriveApprodi, 2006)

Giorgio Falco, Tommaso Giartosio, Aldo Nove, Tommaso Ottonieri, Elena Stancanelli, Carola Susani

Antologia di racconti a cura di Lanfranco Caminiti

Un laboratorio di scrittura che nasce in <<fraschetta>>, a Segni, Comune della provincia di Roma. Nei vicoli dell’antico centro ogni scrittore si è cercato una storia, ha raccontato un aspetto della comunità, ha dato voce a un personaggio, ha fatto riaffiorare una memoria. Narrazioni che gli scrittori qui accolti sono stati chiamati a stendere a caldo, dopo aver ascoltato un racconto orale, una testimonianza, una leggenda narrata da chi scrittore non è. Poi, ogni scrittore ha riportato sulla pubblica piazza il proprio lavoro letterario, restituendo agli spettatori i diversi tasselli della memoria di un luogo. Un laboratorio letterario sulla relazione tra oralità e scrittura, tra grande e piccola storia.

Leggeranno il libro: Lanfranco Caminiti, Tommaso Giartosio, Elena Stancanelli, Carola Susani

A SEGUIRE AGAVE COMPIE UN ANNO! VI ASPETTIAMO PER FESTEGGIARE CON UN BRINDISI.